Destinatari: Il Workshop è aperto e si rivolge a: docenti, ricercatori, studenti, architetti, ingegneri, interior e industrial designers, graphic designers, artigiani, geometri, makers ma anche semplicemente a curiosi ed appasionati e a tutti coloro che desiderano mettere alla prova le proprie competenze in materia di design e modellazione.
Durata : 4 h
Numero partecipanti: min 5 max 12
Costo partecipante: 40 euro per gli associati; 50 euro per i nuovi associati (iscrizione annuale al FabLab compresa)
Attività/Programma:
– software check
– le tecnologie di “additive manufacturing”
– cosa si può fare con la stampa 3D FDM (fused deposition modeling)
– componenti e funzionamento di una stampante 3D
– materiali utilizzabili
– dal modello 3D al movimento della stampante: g-code e SLICING
– principali impostazioni di un software di slicing
– CURA
– impostazioni avanzate e suggerimenti pratici
– i file 3D: formato, reperimento, modifica o creazione
– approccio alla modellazione 3D con 123D DESIGN
– esportazione di un file in formato STL
– la stampante 3D al lavoro e prove di stampa
– domande ed approfondimenti
Cosa necessita per il suo svolgimento: E’ necessario essere dotati del proprio pc e se possibile aver già scaricato ed installato i software gratuiti 123D Design dell’Autodesk e Cura (di seguito i link per i download):
https://ultimaker.com/en/products/cura-software
Finalità: Il worksho ha la finalità di mettere i partecipanti in condizione di lavorare autonomamente con una Stampante 3D, realizzando dei file stampabili in 3D (gcode) attraverso un percorso concreto che va dall’ acquisizione o dal disegno dell’oggetto al processo di interfacciamento con i vari tipi di macchine disponibili in commercio. Verranno apprese le basi fondamentali della modellazione 3d, come la costruzione di primitive, l’importazione di vettoriali, l’estrusione di curve per creare solidi.
Output: Il Workshop mette in condizione di cominciare a sperimentare nel campo della progettazione, prototipazione e produzione, attraverso la tecnologia della fabbricazione additiva. Questo tipo di tecnologia, a differenza di quella per asportazione di truciolo, dà la possibilità di realizzare pezzi, meccanici e non, dalle geometrie complesse, difficilmente realizzabili con altro genere di lavorazione.
Al termine di ciascun workshop i partecipanti porteranno con sé un oggetto/gadget stampato in 3D.