Air Factories è una piattaforma nata, in questo particolare momento di emergenza, dall’unione tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina, Innesta (incubatore di imprese e startup presente in Dipartimento) aziende e start up messinesi, per contrastare il diffondersi del covid19.

Sul sito si definisce come “fabbrica distribuita” che prova a mettere in connessione varie realtà siciliane: ricercatori, aziende, maker, fablab, organizzazioni no profit etc con lo scopo di scambiare rapidamente idee e informazioni e come “centro di controllo e coordinamento” per la realizzazione di componenti e prototipi utili a fronteggiare l’emergenza.

Registrandosi alla piattaforma si viene inseriti nella mappa dei makers ed è possibile indicare quali sono i macchinari, specialmente stampanti 3D, in proprio possesso e come si può contribuire. Una volta registrati, si possono scaricare i file delle valvole Charlotte e Dave, dei connettori ad Y e delle visiere protettive.

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Anche le strutture ospedaliere possono contattare Air Factories e fare richiesta di dispositivi in base alle loro necessità.

E’ da chiarire, comunque, come specificato in piattaforma, che “si tratta in ogni caso di prodotti esclusivamente destinati all’emergenza conclamata nel caso di impossibilità nel reperimento di fornitura sanitaria ufficiale. Nessun prodotto è certificato e il suo impiego deve essere subordinato a una situazione di cogente necessità”.

La rete regionale Makers Sicilia supporta e sostiene l’iniziativa convogliando forze ed energie dei propri makers verso un unico obiettivo.